Non è bastata la grinta di Nelli e Colaci in gara 2 a Molfetta
Foto Angiolino
Molfetta (Bari), 13 marzo 2016
Le dichiarazioni raccolte al termine di gara 2 dei quarti di finale di Play Off Scudetto UnipolSai 2016, giocata stasera al PalaPoli fra Exprivia Molfetta e Diatec Trentino.
Matej Kaziyski: “Perdere non è mai una bella cosa; nella prossima settimana ci aspettano due partite difficili e un viaggio ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi per vincerle entrambe. Personalmente devo ancora inserirmi bene in questo gruppo e faccio i miei complimenti a Molfetta. Ha rischiato molto in battuta e hanno ottenuto il massimo, anche se noi abbiamo commesso molti errori in ricezione”.
Gabriele Nelli: “Oggi non è bastato giocare una buona partita perché Molfetta in casa sa cambiare marcia quando vuole in battuta, mettendoci di conseguenza in grossa difficoltà in ricezione. Complimenti ai nostri avversari, hanno confermato di saper giocare ad altissimo livello, anche grazie alla spinta del pubblico e soprattutto per mano di Hernandez, che ha fatto davvero di tutto questa sera. In vista di gara 3 dobbiamo sistemare la ricezione e, più in generale, la fase di cambiopalla. Dobbiamo riguardare bene la gara che abbiamo giocato a video per capire cosa non ha funzionato”.
Massimo Colaci: “Molfetta ha tirato a tutto braccio il servizio dal primo all’ultimo punto ed è stata premiata. Con una ricezione così’ sofferente, il cambiopalla di conseguenza è venuto con meno facilità. Mi spiace perché, nonostante tutto, abbiamo avuto diverse occasioni che non abbiamo sfruttato fra primo e secondo parziale. E in un palazzetto così caldo non te lo puoi permettere. Può succedere di perdere in trasferta nei playoff; non conta la singola partita, conta la serie che deve veder vincere. Dobbiamo quindi stare calmi e ripartire".
Michele Fedrizzi: “E’ stata una partita bellissima, siamo riusciti ad invertire quanto fatto nel corso di gara 1 e lo dobbiamo principalmente al nostro pubblico che ci ha sostenuto a gran voce. Perso il terzo set potevamo precipitare, ma invece anche grazie alla spinta dei nostri tifosi ci siamo ripresi alla grande”.
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